giovedì 11 agosto 2011

Anteprima - The Elder Scrolls V: Skyrim

Il seguito di Oblivion, annunciato a bomba nel dicembre del 2010, ultimo capito della saga nata nel 1994 per mano della Bethesda Softwork sarà ambientato a Skyim che è la regione più settentrionale di Tamriel, il mondo dove si svolgono le avventure della saga.
Le città presenti sono Winter Hold, la capitale; Solitude, Markath Side, Dawnstar, Whiterun, Falkreath, Riften, Windhelm, oltre che ad altri villaggi, di maggiori dimensioni rispetto a Oblivion, in cui sarà assente il caricamento. Il territorio, a dispetto della lussuriosa e ordinata Cyrodiil, sarà aspro, con monti innevati e foreste cupe.  Un po’ come essere passati da una città elfica ad una nana.
Oblivion aveva numerosi pregi, ma anche qualche difetto, tra cui la poca popolazione, l’assenza di bambini, l’impossibilità di usare decendemente l’arco o del fatto che la terza persona fosse ingiocabile, senza tralasciare i numerosi bug; beh, dalle news e dai video rilasciati finora, si può constatare che Bethesda ha imparato dai propri errori, infatti,  ha confermato la presenza di bambini; la mira con l’arco e la visuale in terza persona, paiono proprio migliorati.
La mappa di Skyrim è di 41 kmq, uguale a quella di Cyrodiil, ma l’ambientazione sarà più vasta, e scordatevi un paesaggio fatto solo di neve: Bethesda ha pensato bene di diversificare, inserendo anche laghi e foreste; e la creazione dei dungeon è stata affidata ad un team più grande, proprio per scongiurare la ripetitività.
Il gioco è ambientato 200 anni dopo la crisi di Oblivion, in cui noi saremo il Dragonborn, guerriero unto dagli dei, che dovrà sconfiggere Alduin, un antico dio tornato per distruggere Tamriel.
Faranno la comparsa in questo gioco i draghi, che non saranno scriptati all’interno del gioco o inseriti come boss: noi potremo andare in giro tranquillamente e beccarne uno, a qualsiasi livello. Per combatterli, oltre alle armi e alla magia classica, sono state inserite le urla di drago, potenti incantesimi, composti da tre parole arcane. In tutto il gioco saranno presenti sessanta parole, per un totale di venti urli.
Bethesda ha sviluppato un nuovo motore grafico, il Creation Engine, che permetterà alla neve di cadere dinamicamente, poiché quest’ultima sarà un po’ come l’acqua in Bioshock. Il vento avrà effetti fisici sul paesaggio, tutti gli oggetti del gioco getteranno delle ombre e la distanza visibile sarà maggiore. Il menù è stato semplificato, e gli oggetti saranno visibili in 3 dimensioni.
Altra succosa novità sarà il sistema della Radiant Story, cioè quest non scriptate, cioè missioni che ci saranno date in conformità a quanto fatto da noi in precedenza. Famoso è l’esempio del barista: in qualche modo quest’ultimo muore? In Oblivion avremmo perso la quest, qui invece farà capitolino la sorella e sarà le a darci la missione. Siamo stati noi a uccidere il barista? La sorella assolderà dei sicari per farci fuori.
Le caratteristiche principali del personaggio sono state ridotte a tre: energia, stamina e mana. Infine, cosa non meno importante, il sistema delle classi è stato completamente eliminato. Il giocatore non deciderà quindi di partire con un guerriero, mago o ladro, ma la sua classe si delineerà dinamicamente durante il gioco a seconda delle azioni compiute e gli strumenti utilizzati.
Pure il sistema di combattimento è stato completamente rivisto, permettendoci ora di utilizzare una spada per mano, o una spada ed uno scudo, o, perché no, di combinare due incantesimi differenti.
Per la felicità dei più pigri, in Skyrim farà ritorno il fast travel, e persino i viaggi a cavallo, a detta di Bethesda, sono stati notevolmente migliorati; e se tutto ciò non bastasse, ci saranno pure dei lavori da svolgere, nel caso avessimo bisogno di quattrini, come tagliare la legna o forgiare delle armi.
Il sistema di dialogo è stato migliorato, ora non ci sarà più l’inquadratura in primo piano dell’interlocutore, ma potremo addirittura muoverci, e se vorremo porre fine alla discussione, basterà allontanarci. Il gioco, sempre parlando di dialoghi, sarà completamente doppiato in italiano.
La Radiant IA è stata perfezionata, dotando i personaggi di comportamenti più credibili e coerenti. Un esempio su tutti: commettendo un furto in una cittadina, non si sarà automaticamente ricercati in tutto il terreno di gioco, ma solo dalle guardie a conoscenza dell’accaduto.
Saranno presenti pure delle risse nelle taverne.

CONCLUSIONI

Beh, che dire, non ci resta che aspettare con ansia l’undici novembre, con l’alta probabilità di trovarci tra le mani un capolavoro. C’è tanta carne al fuoco, e sapendo che Bethesda in genere non fallisce, possiamo dire che stà per nascere un gdr che ridefinirà gli standard del genere.


Autore: Ste

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